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Uno sguardo a quattro mostre di San Antonio

Dec 13, 2023Dec 13, 2023

Insegna della mostra "Milk" per Sean Thomas Johnston alla Fl!ght Gallery, San Antonio. Foto: Colette Copeland.

Milk — Contemporary Glass di Sean Thomas JohnstonFl!ght Gallery5 – 29 gennaio 2023

"Milk Marble" di Sean Thomas Johnston. Foto: Colette Copeland.

Meglio conosciuto per le sue biglie di vetro intricate e dettagliate, nella sua mostra attuale, Milk at Fl!ght Gallery, Sean Thomas Johnston si allontana dalla tradizionale soffiatura del vetro e si avventura invece nel regno concettuale dell'arte contemporanea. Entrando nella galleria ho subito pensato a Duchamp e al suo spirito sovversivo. Tre pareti sono tappezzate di rubinetti che perdono gocce bianche. Il riferimento al readymade, però, finisce qui. Mentre Johnston ha acquistato gli apparecchi da Home Depot, le gocce sono forme delicate e organiche di vetro bianco soffiato a mano. Parlando con l'artista, mi ha detto che il vetro bianco è particolarmente difficile da lavorare, poiché la tonalità lattiginosa traslucida può facilmente trasformarsi in un colore bruciato se maneggiato in modo improprio. Sebbene Johnston non si ispirasse direttamente a Duchamp, faceva riferimento al passaggio della materia da liquida a solida e creava un'illusione ottica con le sue sculture.

In mostra anche le biglie di vetro. Questi richiedono molta manodopera e presentano motivi organici meticolosamente stratificati. Tenendoli contro la luce si crea un effetto caleidoscopico, inclusi magici scintillii arcobaleno, che secondo Johnston sono opali sintetici. Le foto non rendono giustizia all'opera quindi, se in città, necessita assolutamente di essere vista di persona.

Sean Thomas Johnston, "Milk", veduta dell'installazione, 2023. Foto: Colette Copeland.

Sean Thomas Johnston, "Milk Drip" (dettaglio). Foto: Colette Copeland.

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Kim Bishop, "Cuori". Immagine concessa dall'artista.

Kim Bishop: Discussioni e scosse di assestamentoApertura a marzo 2023 presso Sala Diaz

Il lavoro dell'artista Kim Bishop esplora le connessioni familiari e i legami che ci legano individualmente e collettivamente nel tempo. Radicati nel corpo, i suoi pezzi pongono domande sulla libertà di genere, sui diritti dei genitori e su come la storia si ripete. Threads & Aftershocks presenterà una nuova serie di disegni di fili e disegni di grafite su larga scala. L'inaugurazione della mostra era prevista per il 6 gennaio, ma è stata rinviata a marzo per problemi di manutenzione della galleria.

Invece di vedere la mostra nella galleria, ho fatto visita a Kim nel suo studio di casa per discutere del suo lavoro. Un disegno a grandezza naturale catturò subito la mia attenzione. Ispirato da un dipinto di Carlos Orozco Romero, I Carry You presenta una donna il cui volto è avvolto da un panno. La sua collana (rappresentata da Bishop come un contorno) è composta da un cactus con spine intatte; tiene in mano una ciotola per raccogliere il sangue versato dalle spine. Simbolicamente, la donna deve mettere i suoi voti/peccati nella collana e viene poi fatta sfilare in pubblico per svergognarla. Pensa alla Lettera Scarlett. La versione di Bishop include una miriade di immagini surreali e dettagliate all'interno del busto della donna. Concettualmente, questo lavoro fa riferimento all'aborto e alla recente abolizione del caso Roe vs. Wade, ma parla anche di nutrimento e della forza vitale dell'amore materno, che prevale nonostante tutte le probabilità.

Kim Bishop, "Mother's Prayer" 2022. Foto per gentile concessione dell'artista.

Kim-Bishop, "My Grandmother's Thread 3", 2022. Foto per gentile concessione dell'artista.

Kim Bishop, "Litografia e filo", 2022. Foto per gentile concessione dell'artista.

Bishop ha anche lavorato su una serie di delicati disegni realizzati con il filo del kit da cucito di sua nonna. Per realizzarli, inizia disegnando una linea di contorno e poi ricama sopra la carta. Utilizza anche una tecnica di incisione in cui brucia il disegno del filo su una lastra litografica, che poi stampa e cuce. Questa traduzione di materiali funziona concettualmente come l’intreccio di famiglie multigenerazionali, traumi ereditati e il filo che impedisce ai legami di sciogliersi.

Due disegni che mi hanno particolarmente toccato le corde del cuore sono La preghiera della mamma e Il filo della nonna. La preghiera della mamma è un disegno a linee di contorno del filo del figlio del vescovo con i suoi due figli. Una bambina è tra le sue braccia e l'altra cammina mano nella mano con suo padre. L'opera rappresenta le lotte per la lotta per i diritti dei genitori, così come il desiderio di garantire ai propri figli la migliore vita possibile. Il filo della nonna è un autoritratto minimalista con linee di contorno. I fili rosso e blu rappresentano il sangue mentre viaggia attraverso il corpo, prima non ossigenato e poi ossigenato con la forza vitale. Questo fa riferimento alle linee di vita: la connettività della famiglia nelle nostre vene.